SANTI FRANCESI: al Festival di Sanremo con “L’AMORE IN BOCCA”

Mancano pochi giorni alla partenza della 74° edizione del Festival della Canzone Italiana che vedrà, tra i 30 artisti in gara, il duo dei SANTI FRANCESI con l’inedita “L’AMORE IN BOCCA” (Epic Records/Sony Music Italy). Il brano, già disponibile in pre-save (https://Epic.lnk.to/LAmoreInBocca), è stato scritto da Alessandro De Santis e Cecilia Del Bono e composto e prodotto da Mario Francese e Antonio Filippelli.«“L’AMORE IN BOCCA” è un brano che nasce da un fortunato errore di scrittura de ‘l’amaro in bocca’» spiegano i SANTI FRANCESI. «Siamo rimasti affascinati da quell’espressione che è poi rimasta in un cassetto per alcuni mesi. Poi, durante una session di scrittura con Cecilia Del Bono, con cui lavoravamo per la prima volta, ci siamo trovati a riaprire quel cassetto e scrivere in un pomeriggio “L’AMORE IN BOCCA”. Il brano è un prezioso mistero, una raccolta di diapositive, momenti e suggestioni senza meta o direzione precisa che ruotano attorno a quell’immagine.Romantica e sensuale allo stesso tempo, “l’amore in bocca” è l’espressione attorno sia noi che Cecilia abbiamo raccontato momenti delle nostre rispettive vite private, senza lasciarci andare a troppe spiegazioni, ed è perciò che la natura di questa canzone rimane nascosta, sepolta sotto strati di allegoria, perfino a noi stessi. È affascinante il non sapere, il non esserci mai detti cosa intendessimo davvero, a chi stessimo indirizzando quelle parole.»

I SANTI FRANCESI hanno conquistato l’accesso al palco dei BIG dopo aver superato lo scorso dicembre la selezione finale di Sanremo Giovani con il brano “Occhi Tristi” (https://epic.lnk.to/OcchiTristi) e come già annunciato per la serata delle cover (9 febbraio) si esibiranno con l’artista inglese SKIN sulle note di “Hallelujah” di Leonard Cohen.Per i SANTI FRANCESI: «“Halleluja” è un capolavoro che nel tempo ha conosciuto molte versioni fedeli all’originale, noi avevamo il desiderio di realizzarne una diversa da quelle che si sono susseguite nel tempo, più struggente e “attaccata al terreno”. Ci piace l’idea di portare su quel palco una canzone il cui testo, negli anni, ha spesso assunto significati lontani dall’originale provando a riconsegnare a quelle parole la loro vera essenza. La canzone d’altronde racconta un desiderio di affermazione della vita senza un significato religioso formale ma con entusiasmo ed emozione».Parlando di Skin hanno raccontato: «Skin era l’artista perfetta per l’idea di reinterpretazione che avevamo di questo brano. Quando le abbiamo chiesto di affiancarci in questa follia non ci saremmo mai immaginati un ‘sì’, per questo per noi è un grande onore essere accompagnati da una delle voci più significative per la nostra generazione.»A dirigere l’orchestra sarà Daniel Bestonzo, non nuovo al palco del Teatro Ariston dove ha diretto negli anni scorsi Levante, gIANMARIA, Willie Peyote.Sul palco del Teatro sanremese i SANTI FRANCESI indosseranno abiti firmati Dolce&Gabbana.

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