Sanremo 2024: le pagelle dei cantanti in gara

Tornano come ogni anno le attese pagelle di EffettoMusic

CLARA – Diamanti Grezzi

Sabatino: Rompe il ghiaccio la giovene e talentuosa Clara con un brano fresco e radiofonico. Performa bene, canto e produzione Top. Pezzo azzeccato per la prima volta al festival. Buona la prima.
Voto: 6

Ramero: Voto: 7. Clara apre quest’edizione del Festival con sicurezza, nonostante si percepisca la tensione.La canzone è energica e ha un ritornello martellante che entra in testa facilmente. L’interpretazione non è da meno. È una di quelle canzoni che si ascolteranno spesso, almeno per i prossimi 6 mesi.

D’Anna M.:Ingresso violini che lasciano spazio a sonorità pop dance. La Crazy J di Mare Fuori calca il palco forte del successo di Origami all’alba e la vittoria della sezione giovani. Interpreta il brano molto bene, molto precisa e ha una buona presenza scenica. Promossa.Voto: 6.5

SANGIOVANNI – Finiscimi

Sabatino: Sarà la volta buona? Finirà sul serio questa agonia? Questa volta non farà breccia come farfalle.
Voto: 4

Ramero V.: Voto 4.6. Mi dispiace dirlo, ma è stata una delusione. Con “Farfalle” era riuscito a presentarsi bene e mi aspettavo molto di più. Il parlato iniziale non ti prende. Il ritornello prosegue lento e continua a non entusiasmare. In più il testo non lo trovo neanche originale. Un flop.

D’Anna M.:Sangio si cimenta in una ballad in stile Gazzelle (si, fa un po’ strano dirlo). Il pezzo è bello e delicato, magari nell’interpretazione pecca un po’ perché l’emozione che vuole trasmettere non arriva. Riporta un po’ a galla lo stile proposto in “cielo dammi la luna”, però il risultato non è molto all’altezza.Voto: 6

FIORELLA MANNOIA – Mariposa

Sabatino: Ma che goduria. Talento, energia, classe, cosa vuoi dire alla Fiorella nazionale? La signora della musica Italiana mette a segno un nuovo tassello che farà la storia. Ovazione in sala. Sento odore di top 5.
Voto: 8

Ramero V.: Voto: 7,5. La Mannoia sale sul palco scalza, sicura, determinata. Canta con una naturalezza che in pochi hanno. La canzone ha un testo deciso e dal significato sottile, ma molto importante. È un’artista completa che domina il palco e conclude l’esibizione godendosi un applauso più che meritato!

D’Anna M.: Da Fiorella Mannoia ti aspetti un pezzo che mette d’accordo tutti. Anche quest’anno credo ci sia riuscita. Un pezzo inaspettato, magari ti aspetti una ballad o un pazzo particolarmente impegnato, ma invece trascina con un ritmo spagnoleggiante. Nel suo abito bianco candido, Fiorella calca il palco e a piedi nudi, come canta lei, spiazza tutti e conquista. Vola, vola Fiorella, come una Mariposa Meravigliosa.

Voto: 8

LA SAD – Autodistruttivo

Sabatino: Ma sai che non sentivo per niente l’esigenza?! Un mix tra i Dari, Finley, vagamente Tokio Hotel. ‘AUTODISTRUTTIVI’.
Voto: 3

Ramero V.Voto: 6,9Tolto il fatto che non è il genere che preferisco, sicuramente l’energia non manca. Testo che arriva dritto al punto, significato forte. Energici e a proprio agio alla loro prima volta sul palco dell’Ariston. Bravi, ma dovrò ascoltarla di nuovo per farmela piacere davvero.

D’Anna M.: Lo stile alla Machine Gun Kelly è inconfondibile. Il pop punk col piantino sbarca sul palco di Sanremo per la prima volta e a mio avviso è un successo. Questi ragazzi portano loro stessi, con il loro stile e la loro autenticità, le loro urla e la loro interpretazione. Magari non sono perfetti, ma coreograficamente sono riusciti a fare un ottimo lavoro e ad avvicinarsi a un tema importante. Coerenti con il loro stile e anche orecchiabili da morire. LA SAD spacca!

Voto: 7

IRAMA – Tu no

Sabatino: Irama torna con una ballad, canta bene. Bel testo, brano non immediato ma crescerà con i prossimi ascolti. Bravissimo, talento puro.
Voto: 7/5

Ramero V.: Voto: 6,9. Tolto il fatto che non è il genere che preferisco, sicuramente l’energia non manca. Testo che arriva dritto al punto, significato forte. Energici e a proprio agio alla loro prima volta sul palco dell’Ariston. Bravi, ma dovrò ascoltarla di nuovo per farmela piacere davvero.

D’Anna M.:Un inizio che pronostica la sigla dell’eurovisione. E’ un pezzo che ricorda tanto Ali (il canovaccio è quello) le sonorità al piano sono molto simili e dolci. La ballad è avvolgente e nello stile Sanremese di Irama. Vocalmente è perfetto, a mani basse.

Voto: 7.5

GHALI – Casa mia

Sabatino: Il buon Ghali debutta al festival e si inizia a ballare a ritmo di “Il prato è verde sempre più verde…”. Resta nella sua confort zone, avrei rischiato di più. Ben tornato.
Voto: 6/5

Ramero V.: Ghali sembra a suo agio in qualunque situazione e il Palco dell’Ariston non fa eccezione. Era palesemente emozionato, ma ha saputo dominare i sentimenti. Ha portato una canzone importante, con parole forti. A me, comunque, per ora non trasmette quello che probabilmente dovrebbe trasmettere.. rimandata a giudizio! Voto; 6.5

D’Anna M.:Nella sua tuta zaffiro scintillante, Ghali esordisce con un pezzo hip hop davvero niente male. Dinamica semplice e coerente col suo stile e non dispiace vocalmente. Interpretazione e presenza scenica niente male. Sembra quasi che l’Ariston sia davvero casa sua.Voto: 7

NEGRAMARO – Ricominciamo tutto

Sabatino: la prima volta in gara tra i big. Momento alto! Giuliano e tutta la band in ottima forma. Vivono su un altro pianeta. Da podio.
Voto: 9/5

Ramero V.Voto: 6,8. Stasera Giuliano Sangiorgi non parte in piena forma. Sembra quasi non sentire bene la musica nella cuffia e, di conseguenza, non riuscire a stare dietro al pezzo. La canzone inizia lenta e mi convince poco, ma l’acuto inconfondibile riporta tutti alla realtà dei fatti: il talento dei Negramaro. Ciò non toglie che il primo ascolto non mi trasmette grosse emozioni, probabilmente troppo ben abituata a loro numerosi capolavori.

D’Anna M.:Nel loro completo total black, i Negramaro tornano in gara dopo 20 anni e un bagaglio di successi strabiliante. Il brano è risultato di un’evoluzione stilistica importante, in linea con la produzione degli ultimi album. Hanno perso un po’ della componente rock che un po’ si fa sentire e quel titolo lasciava presagire un ritorno a quello stile. Da rivalutare nei prossimi ascolti, ma per ora mi tengo la mia unpopular opinion. Voto: 6

ANNALISA – Sinceramente

Sabatino: Brano in linea con le sue ultime produzioni. Ci sta! Come sempre canta in maniera impeccabile, sicura sul palco. Il brano entra in loop. Performance perfetta. Tormentone assicurato. Bella e brava.
Voto: 8

Ramero V.Voto: 9,5Perfetta. Come sempre Annalisa si riconferma la Regina del palco. Sembra essere nata per questo. Sa muoversi, sa intrattenere, sa prendersi le attenzioni e i consensi senza fare chissà che. La canzone ha un un bellissimo testo, il ritmo è già inciso nella mente. Da domani, sicuramente, sarà una di quelle canzoni che verranno ascoltate in loop.

D’Anna M.:Penso di avere finito gli aggettivi per descrivere la perfetta vocalità di Annalisa Scarrone. Forte dei grandi successi estivi e del suo nuovo album, torna sul palco con un pezzo che è segno chiaro della sua evoluzione stilistica. Il brano è un pop dance ballabile, che sicuramente sarà molto premiato dalle radio, ma a mio avviso ha una marcia in meno rispetto ai successi che hanno portato Annalisa alla ribalta negli ultimi due anni.Voto: 7

MAHMOOD – Tuta Gold

Sabatino: Trasversale e poliedrico. Mai scontato. Spariglia le carte. Uno dei migliori brani in gara.
Voto: 9

Ramero V.Voto: 6,6. Un classico del suo stile. Al primo ascolto è orecchiabile, con un tema forte, ma non da emozionarmi così tanto. Mahmood ha già vinto tutto quello che poteva vincere a Sanremo, più che meritatamente, ma sicuramente con questa canzone non rientra tra i miei preferiti.

D’Anna M.:Ne abbiamo sentite di tutti i colori su questa Tuta Gold di Alessandro. Le sonorità sono dance, un po’ Barrio, un po’ safari africano. Quei 5 cellulari sulla tuta gold sembra un richiamo a Telephone di Gaga e Beyonce. Presenza scenica dinamica e accattivante, il pezzo spacca. Avrebbe le carte in regola per la zona alta della classifica. Voto: 7.5

DIODATO – Ti muovi

Sabatino: ecco il primo caso di ‘ Diodato fa Diodato”. Bel testo e gran voce. Performance già vista all’Eurovision di Torino. Ni.
Voto: 6

Ramero V.: Voto: 9,4. Diodato torna all’Ariston con una canzone piena di sentimento, un sentimento che riesce a trasmettere perfettamente con la sua energia e la sua spontaneità. Applausi sinceri per un campione che ci riporta a quella vittoria e ci fa sperare…

D’Anna M.:Bisogna ammettere che il carico di aspettative era notevole, dopo il successo di Fai Rumore, ci si aspettava qualcosa del genere, soprattutto da una ballad. Coreograficamente è piacevole, anche con l’aggiunta dei ballerini, ma il pezzo non si discosta dalla sua precedente partecipazione. Da riascoltare. Voto:6

LOREDANA BERTE’ – Pazza

Sabatino G.: La signora del rock, mitica.
Voto: 7

Ramero V.:Voto: 6,7La sfrontatezza con cui si presenta sul palco è inconfondibile. La canzone parla di un tema che alla Bertè sembra stare molto a cuore: la libertà delle donne. Il ritmo c’è e contraddistingue lo stile delle canzoni dell’artista. Serviranno un paio di ascolti in più per apprezzarla fino in fondo, ma già ora possiamo confermare che è un bel pezzo.

D’Anna M.:Loredana mostra la sua vena rock, con un pezzo che potrebbe benissimo essere stato scritto da Vasco Rossi. Il testo è semplice, il pezzo è orecchiabile, esibizione un po’ statica, ma niente di nuovo sotto questo cielo sanremese. Voto: 5

GEOLIER – I p’ me, tu p’ te

Sabatino G.: Mix Nino D’angelo/Rocco Hunt, ho bisogno di un riascolto.
Voto: 6

Ramero V.: Voto: 4,5Grintoso e luccicante, nel vero senso della parola, ma la canzone non arriva. Non aggiungo altro.

D’Anna M.:Emanuele Palumbo, in arte Geolier, è un cantautore italiano del genere pop/trap. Per chi non lo sapesse. Il pezzo è davvero forte, le sonorità sono trascinanti. Per essere un neofita dell’Ariston, si è giocato bene le sue carte, con un’interpretazione e una presenza scenica niente male. Per quanto il napoletano come dialetto scelto possa essere una scelta divisiva, rimane un pezzo molto radiofonico e ballabile. Il demone di Secondigliano ha sganciato la bomba. Bisogna solo capire quando esploderà.Voto: 7

ALESSANDRA AMOROSO – Fino a qui

Sabatino G.: La più attesa tra i big. Pezzo azzeccato per il debutto in gara. Ottima interpretazione, molto brava. Grande carisma.
Voto: 8/5

Ramero V.: Voto: 7,4. La Amoroso porta un classico pezzo “da Alessandra Amoroso”, un testo malinconico cantato con un tono malinconico. Sono sicura che ascoltandola più volte entrerà in testa e piacerà molto. Al primo ascolto non la valuterei come una delle mie preferite, ma sicuramente il talento c’è e la canzone vale.

D’Anna M.:Alla sua prima apparizione all’Ariston, Alessandra non sfigura. Presenta una ballad che sembra presagire un ritorno alle sue prime produzioni dopo l’uscita da Amici. Molto elegante, interpretazione coinvolgente, emozionante e riesce a trasmettere tutta l’anima che c’è nel suo testo. Non un suo grande fan, ma sono piacevolmente sorpreso. Voto: 8

THE KOLORS – Un ragazzo, una ragazza
Sabatino G.: momento festival bar con la cassa dritta. Testo poco convincete e ritmo da italodisco.
Voto:5

Ramero V.: Voto: 7,3Testo banale ma ritmo che fa muovere il piedino. Sicuramente non una canzone con un messaggio profondo, ma una hit estiva che canteremo da ubriachi a qualche festa di paese! Do un buon voto perché a fine canzone ero già in piedi a ballare e canticchiare! I The Kolors sanno farsi ricordare (per qualche mese)!

D’Anna M.: I Kolors tornano sul palco sull’onda del grande successo di Italodisco. Gli ingredienti sono sempre quelli: synth vintage, chitarra, ritmo e poi lasciate fare a Tropico, che sembra non sbagliare un colpo. Sulla scia del successo estivo, il pezzo è fresco, ballabile, e Stash domina il palco con la sua personalità. Da top 10.Voto: 8

ANGELINA MANGO – La noia

Sabatino G.: non c’è noia ma pura energia. Primo ascolto non entusiasmante, brano interessante, una mina vagante, corre a destra e a manca.
Voto: 6

Ramero V.: Voto: 5,5. Ritmo martellante e sicuramente facile da memorizzare, ma non mi sento di dare un buon voto perché a fine canzone ero un po’ annoiata dalla monotonia della sonorità. Sicuramente una voce potente, ma forse questa canzone non le rende giustizia.

D’Anna M.:Senza parole, senza pa-ro-le. Alla sua prima partecipazione al festival, Angelina divora letteralmente il palco con una presenza scenica senza precedenti. Il pezzo è una cumbia trascinante, con delle sonorità ballabili e Angelina valorizza al massimo le cadenze di Madame, che scrive un testo che le calza a pennello. Favorita alla vittoria finale, a mani basse.  Segnatevi queste parole.Voto: 9

IL VOLO – Capolavoro

Sabatino G.: torna il bel canto dei ragazzi de Il volo. Nuovo registro, brano pop che esalta nuove sfumature vocali.
Voto: 7/5

Ramero V.: Voto: 8,5. Il Volo non delude. “Cattivi” e graffianti con questo brano che li porta un po’ fuori dal loro solito stile. Ben coordinati e attenti all’intonazione. Bravissimi!

D’Anna M.: Il trio di voci torna sul palco con un pezzo con un canovaccio già noto, inizia Gianluca, Piero e poi Ignazio esplode nel ritornello. Mi ha ricordato tanto lo stile dei Modà nella composizione musicale. La sufficienza è per la perfezione del canto disarmante, ma il pezzo diciamo che non è proprio un capolavoro. Voto. 6

BIGMAMA – La rabbia non ti basta

Sabatino G.: ancora acerba per calcare il palco del festival anche se il brano farà il suo seguito.
Voto:5

Ramero V.: Voto: 8,4Mi piace. Mi piace lo stile, il modo di muoversi sul palco, ma soprattutto mi piace la canzone. Il testo parla di bullismo e lo fa nel modo più puro, sincero e doloroso possibile. Il ritmo ti fa alzare dal divano per muoverti e scaricare tutta quella rabbia di cui parla la canzone. Un testo in cui, chi ci è passato, si ritrova sicuramente, purtroppo ma anche per fortuna.

D’Anna M.: Per essere la prima esibizione all’Ariston, non è niente male. In questo pezzo, BigMama porta tutta sé stessa, nella musica, nel testo e nell’interpretazione. Qualche sbavatura vocale qua e là, dovuta anche all’emozione. L’ha portata a casa, anche se mancava qualcosa per raggiungere la sufficienza.Voto: 5

RICCHI E POVERI – Ma non tutta la vita

Sabatino: Iconici. Simpatici e grintosi. Brano degno sostituto di ‘Furore’ di Paola e Chiara. Già tormentone.
Voto: 6

Ramero V.: Voto: 5. Scoppiettanti, ma questo tentativo di “giovinezza” lascia un po’ a desiderare. Una canzone un po’ fuori dalle loro corde. Non mi hanno convinta.

D’Anna L’ingresso in scena è epico. Si sono impacchettati ed hanno confezionato una bella presenza al festival dopo ben 32 anni. Un pezzo retrò, ballabile, interpretato davvero bene, e con una presenza scenica che coinvolge tutto l’Ariston. L’ormai duo, è in gran spolvero.Voto: 6.5

EMMA – Apnea

Sabatino G.: il palco è suo e lo gestisce come solo lei sa fare. Questa nuova Emma ci piace. Leonessa da palco.
Voto: 7

Ramero V.: Voto: 7,6. Grintosa, “aggressiva” e determinata. Canzone che travolge e ti fa venire voglia di impararla a memoria subito per cantarla a squarciagola. Emma sa tenere il palco e sa farlo suo, diventa sempre più talentuosa.

D’Anna M.:Emma Marrone ormai è una veterana del festival, e ormai calca il palco con grande carisma. L’interpretazione è ottima, il pezzo orecchiabile, ma sembra qualcosa di già sentito. Si sente tanto l’impronta vintage di Tropico, un po’ Sapore di Fedez e Tedua, un po’ “Non succederà più”. Voto: 6.5

NEK E RENGA – Pazzo di te
Sabatino G.: sono andato a fumare. Non ho visto la performance!
Voto: nessun voto

Ramero V.: Voto: 5,9Non mi sento di dare la sufficienza perché il pezzo è banale e un po’ monotono. Sicuramente il talento c’è e viene confermato dall’intonazione e dalla coordinazione, ma potevano fare di più.

D’Anna M.:Il duo di veterani vantano insieme diverse partecipazioni al festival. Bisogna ammettere che si sono messi i bastoni tra le ruote a vicenda. Nek ha perso la sua verve rock, e Renga si è un po’ perso nei suoi vocalizzi. Considerando il contesto nuovo in cui è immerso il festival, li ho trovati un po’ fuori luogo. Voto: 4.5

MR. RAIN – Due Altalene

Sabatino G.: quasi quasi ne vado a fumare un’altra… Pezzo orecchiabile, bel testo, non dispiace mai ma non rischia.
Voto: 6/5

Ramero V.: Voto: 9,5. Un grande ritorno quello di Mr.Rain. Dopo il successo dell’anno scorso non era scontato riuscire a portare un pezzo che toccasse di nuovo il cuore nel profondo, ma con le sue poesie non sbaglia mai. Un pezzo che fa venire i brividi, interpretato con tutta l’emozione che solo Mattia Balardi sa trasmettere. Talento puro.

D’Anna M.:Da Mattia ci si poteva aspettare un Supereroi 2.0., ed effettivamente rimane fedele al suo genere. Una ballad commovente piano e voce, dal testo avvolgente. La coreografia con le altalene a richiamare il titolo è calzante, anche se non ha lo stesso effetto del coro di voci bianche con cui si è presentato la scorsa edizione. Voto. 6.5

BNKR 44 – Governo Punk

Sabatino: sto rimpiangendo i ragazzi Italiani. Il ritornello martella in testa. A fine esibizione vi dirò… mi sono piaciuti.
Voto: 6

Ramero V.: Voto: 5,4. Sono sicuramente simpatici, ma purtroppo non basta. Vorrei riascoltarli subito per potermi ricredere, ma basandomi sul primo ascolto devo ammettere che la canzone mi fa muovere le mani ma senza troppo entusiasmo. 10 punti per la simpatia e l’entusiasmo.

D’Anna M.:Beh di punk in questo pezzo c’è solo il titolo. Per il resto è un pezzo relativamente fresco e ballabile, ma più che un gruppo rap mi ha dato l’impressione di essere una boyband d’altri tempi. Voto: 5.5

GAZZELLE – Tutto qui

Sabatino: bella ballad indie in stile Gazzelle. Poesia malinconica, ti trasporta dentro. Mi piace.
Voto: 8

Ramero V.: Voto: 9,5. A me Gazzelle fa impazzire. La malinconia fa parte di lui, ma anche il talento! Porta “una canzone d’amore ambigua, aperta e sexy, da ascoltare con gli occhi chiusi” come ha detto lui stesso in un’intervista. Una canzone che mi fa sognare.

D’Anna M.:Da Gazzelle ci si aspettava una ballad malinconica, con quei testi che solo lui è in grado di sviscerare. A livello di interpretazione e presenza scenica perde un po’. Sicuramente da riascoltare nelle prossime sere e in demo. Per il momento posso solo dire: Flavio, tutto qui?Voto: 5.5

DARGEN D’AMICO – Onda alta

Sabatino: il pezzo più impegnato del festival. Ha alzato l’asticella. Bravo D’argen che ci ha sorpresi. Ha tutte le carte in regola per la top 5.
Voto: 9/5

Ramero V.: Voto: 8,2. Dargen porta un tema che divide: l’immigrazione, le morti in mare, il dolore. É incredibile come riesca a parlare di argomenti così importanti con una canzone che sembra “solo radiofonica”. Ti entra in testa senza pensarci troppo, ma riflettere è necessario. Davvero COMPLIMENTI!

D’Anna M.:Dargen torna sul palco con l’eccentricità e il carisma che lo contraddistingue. Giacca a orsetti 3D e occhiali da sole da marchio di fabbrica. La canzone è pura techno, bassi da rave, con testo impegnato. Un connubio che sembrerebbe fuori luogo, ma che non è affatto male. Beh all’una di notte poi, è una bella sveglia. Onore per aver portato sul palco un messaggio importante Voto: 6

ROSE VILLAIN – Click Boom!
Sabatino: la Villain c’è, ha il pezzo giusto per il debutto, molto radiofonico, interessante la produzione. Non luccica.
Voto: 6/5

Ramero V.: Voto: 6,4. Concedo più della sufficienza perché il ritmo mi ha presa, ma non mi sbilancio perché al primo ascolto non mi ha fatto venir voglia di riascoltarla.

D’Anna M.:Dopo gli ultimi successi sugli airplay e sulle piattaforme, devo essere onesto: mi aspettavo molto di più. Il brano è essenziale, cresce e diventa ritmato nel ritornello, ma lì rimane e non decolla mai. Anche l’interpretazione lascia un po’ a desiderare, forse l’emozione ha giocato qualche scherzo a Rose.Voto: 5

SANTI FRANCESI – L’amore in bocca
Sabatino: Hanno del talento e pian pinino stanno facendo la loro strada.
Voto: 6

Ramero V.: Voto: 7,2. Orecchiabile, una buona sonorità, la voce è perfetta, la canzone è bella, sanno tenere il palco…direi promossi!

D’Anna M.:Questo duo ha più esperienza di quanto sembra. Calcano l’Ariston per la prima volta, ma si muovono come veterani. Il pezzo è molto orecchiabile, il testo intimo, la melodia è moderna, un po’ Nothing But Thieves. Belli e bravi. PromossiVoto: 6.5

FRED DE PALMA – Il cielo non ci vuole
Sabatino: avevo dei pregiudizi. Mi sono ricreduto. Fred visibilmente emozionato domina il palco con un bel brano ritmato per nulla banale. Azzardo la top 5.
Voto: 7/5

Ramero V.: Voto: 9. Ero già pronta a ballare prima dell’inizio. A metà canzone sarei anche salita sul tavolo.Fred De Palma si contraddistingue per la sua capacità di raccontare i dolori di una relazione finita (o non finita?) con una grinta che offre il coraggio per andare avanti! Mi piace!

D’Anna M.:Quando senti dire Fred De Palma, lo associ subito al reggeaton italiano, di cui è il più grande esponente. Beh Fred questa volta ha fatto il cambio di stagione, portando sul palco un pezzo dalle sonorità elettroniche. Si potrebbe pensare a un cambio di genere? Chissà. Per ora però il brano non sembra niente di innovativo, anche se rimane da premiare l’interpretazione. Voto: 5.5

MANINNI – Spettacolare
Sabatino: da tenere sotto’occhio. Pezzo sanremese cantato bene. Ha fatto il suo compitino.
Voto: 6/5

Ramero V.: Voto: 8. Una grande sorpresa! Una canzone semplice, che mi ha fatta rimanere incollata alla tv senza distrazioni.

D’Anna M.: Alla sua prima partecipazione al festival, Maninni porta una standard ballad e rimane nella sua comfort zone. Niente architetture musicali estrose e vocalità apprezzabile. Il pezzo in fin dei conti cresce bene, ma niente di spettacolare.Voto: 5.5

ALFA – Vai!

Sabatino: vai a letto! Una ventata d’aria fresca che arriva alle 1:46 della notte.
Voto: 6/5

Ramero V.: Voto: 7,8. Alfa ha talento. La canzone è molto radiofonica, ha un buon testo e un bel ritmo. Si muove sul palco come se fosse suo e, nonostante l’emozione, sa controllarsi e mantenere la calma! Il posto al Festival se l’è meritato!

D’Anna M.:Le sonorità sono molto Run dei OneRepublic, e risulta anche abbastanza fresca. La sua presenza scenica non è davvero niente male, il pezzo è orecchiabile ma qualcosa di già sentito. Nel complesso, è ok ma non tanto.Voto: 5.5

IL TRE – Fragili

Sabatino: siamo tutti sfiniti!
Voto: 3 politico

Ramero V.: Voto: 5,8. Ammetto che non avevo grosse aspettative. Mi annoia un po’, ma non posso smentire il fatto che il piede muoveva da solo. Quasi sufficiente per la voglia di stare su quel palco che abbiamo potuto percepire tutti!

D’Anna M.:A chiudere le esibizioni, Il Tre esce fuori un pezzo inaspettato. C’è ritmo, grinta, interpretazione, a tratti emozione. Considerando che era la sua prima apparizione al festival, è un’esibizione più che promossa. Sorpresa.Voto: 6.5

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